In dieci anni di vita insieme in questa casa abbiamo accumulato, oltre che gioie e dolori, un'immensità di cazzate. Si può dire no? Non avrei mai creduto che si potesse raccimolare tutta questo roba, non avrei mai creduto possibile ritrovare dopo dieci anni, i primi bigliettini e le scatoline dei primi regali. Mi chiedo, io che non sono per nulla romantica... perchè? Questi giorni sono un vero e proprio tuffo nel passato, non tutto quello che mi passa per le mani mi piace e non è sempre piacevole quello che mi ritrovo a leggere o ad osservare, ma è un pezzettino del mio passato. Ma torno a dire... perché?Siamo invasi da cartoni e scatoloni di tutti i tipi, stiamo riempiendo valige e borse e siamo in alto mare, perché a furia di pezzettini di passato, siamo arrivati ad inscatolare un quarto del volume di cianfrusaglie che abbiamo ammassato nel tempo. Eppure è bella l'idea di poter ripercorrere la nostra storia e sono giorni che Elisa chiede spiegazione di ciò che mi passa per le mani, cos'è quel biglietto a forma di casa o quel cartone della pizza con su scritto "mi vuoi sposare?" (sì, l'ho conservato, forse un poco romantica lo sono) e che cos'è quel pupazzetto a forma di Gatto Silvestro che ha trovato in un cassetto di papà. Hai voglia a spiegare che è una pallina antistress che ho regalato al suo papà appena conosciuto. Hai voglia a dirle che non ci siamo conosciuti in una periodo facile e che una pallina antistress a forma di Silvestro, era d'obbligo, tanto per fargli capire l'antifona. Ok, continuo ad impacchettare mentre lei naturalmente sabota il mio tentativo di ordine organizzato in ogni scatola e poi come spesso succede non sento più un fiato, mi accorgo che sono parecchi minuti che non parlo e spiego, dove sarà andata? Avrà trovato qualche cosa di compromettente e sta gonfiando palloncini strani? No, lei è una femmina organizzata, si è fatta una casa nuova: dentro ci sono la sua bimba Peppa, quell'aggeggio romantico per fare i massaggi in legno (una volta era nostro, ora è la macchina della Peppa), uno specchio e la centrifuga per asciugare la verdura. Poi c'è un mestolo, un gattino, carta e penna. Che dddonna. Franci.
Purtroppo non posso importare i commenti dal vecchio blog, li inserisco comunque qui (vanno letti dal basso verso l'alto (non riesco proprio a fare di meglio)
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