10 set 2012

Cucimpara e sopravvivenza.

Il gioco di stoffa che ho cucito l'anno scorso per Elisa, grazie a Linda e il suo CucIMPARA, è stato il gioco più gettonato della settimana. 
Emmmenomale, dico io! 
Sarà che sono stata particolarmente pedante negli ultimi tempi e che sono spigolosa come non mai (leggi rompiPALLE) per via di un groviglio che ancora non riesco a sgrovigliare, Elisa, capita l'antifona, si è dedicata a tutto ciò che potesse essere svolto in autonomia tra cui giocare con il Memory di stoffa, appunto. 
E allagare bagno e cucina, e pulire tutti gli specchi di casa e le porte con un panno zuppo d'acqua... ma tutto è lecito, se ci stiamo un pochino alla larga: tre o quattro passi di distanza in certe giornate, sono esattamente lo spazio giusto, per infastidirsi meno a vicenda. (l'unica cosa che non può fare, è usare il fuoco o ammazzare di pedate il gatto, per quel che mi riguarda)







Tornando al gioco di stoffa, ricordo che appena ultimata ogni tessera, cucita poco sapientemente ma con tanto amore, era presto diventata un ciuccio da "sgagnare" e su cui "sbausciare" tentando di staccare ogni applicazione, fino a qualche tempo fa era un frisbee, oggi abbiamo finalmente capito come si gioca. Bene!
I sorrisi di soddisfazione di Elisa sono meravigliosi da guardare e le sue descrizioni sono fantastiche:
"Questa è una banana... ma dove sarà l'altra banana? l'avrà mangiata il re delle scimmie? e questa farfalla, dove va? sul fiore! e la casa? adesso telefono a papà...poi c'è l'albero, dov'è l'altro...."

Mi sono venuti in aiuto poi, due bruchi. (santi subito)


Compro la verdura dai contadini, capita spesso che nella verdura ci siano ospiti e infatti l'altro giorno mentre pulivo un broccolo, sono sputati questi due.
Li avrei letteralmente gettati dalla finestra, ma questa volta per sopravvivenza appunto, ho preso un contenitore, ci ho messo un paio di foglie e li consegnati a Elisa. 
Per una buona ora (!!!) ha fatto fare loro il giro della casa balconi compresi, li ha osservati da tutte le posizioni possibili, ha tentato di farli conoscere al gatto e ha parlato parlato parlato parlato parlato con loro. (li ha poi liberati con il papà in giardino, purtroppo)



Cara la mia Linda, amica ripiena, in questi giorni ti ho pensato spesso e ti ho mandato qualche benedizione :)
Grazie a te.
Grazie ai bruchi e grazie ai contadini che non usano troppi pesticidi.

Grazie a tutti quelli che non mi seccano l'anima.

Franci

(Grazie anche alla vita che mi da sempre modo di crescere. Mah...)

5 commenti:

  1. Il mercato del contadino ha utilità inaspettate! :)
    I tuoi post mi piacciono ogni volta di più...
    (che belle le tessere!)

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    1. Grazie! Diciamo che sto cercando anche io di "non aver più pidocchi nel cervello" ^.^

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  2. Maddddaiii! Lo sai che c'ho l'ormone in circolo e la lacrima nel taschino... Bellissime le tue tessere, la mia preferita è l'uva, poi è di stagione :-)
    Anche Noemi ama giocare a memory e, dopo aver attraversato le fasi che hai descritto anche tu, ora gioca davvero bene ^__________^
    E poi deduco dalla parure che vedo in foto che anche da voi vanno di moda le perline da infilare, travasare, toccare, spargere in giro, ahahahahah!

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