Succhi di frutta fatti in casa

Mia madre faceva la casalinga: appena ha saputo di essere incinta, ha lasciato il suo lavoro ed è rimasta a casa. Non voglio assolutamente soffermarmi sulla correttezza di una tale scelta, perché voglio  parlare di succhi di frutta e non mi interessa approfondire gli aspetti sociologici, antropologici (!!!) o altro, ma voglio dire che, una trentina di anni fa, era un' ignara fautrice della "decrescita felice", una buona massaia insomma.

Quando ho scelto io di stare a casa, non ho fatto altro che seguire le sue orme. 

Cerco, come lei, di fare il più possibile in casa: dal pane alla pasta, dalle conserve  alle merende, analizzo e spunto i volantini delle offerte e se devo fare un acquisto mi prendo il tempo per non fare acquisti avventati ed inutili.

Decrescita felice? Consumo critico? Faccio downshifting?

Per me è semplicemente una cosa naturale, mi viene spontaneo visto che non "porto soldi" in casa (e anche qui evito di aprire discussioni), cercare di risparmiare un po' su tutto, preparare ogni pasto, non comprare cibo industriale se non in piccole quantità e fare attenzione a quello che mangiamo e consumiamo.

Dopo questa premessa, confesso che l'unica cosa che amo dell'estate è la frutta e la verdura abbondante e fresca, perchè adoro fare conserve e marmellate.
Sono felice perché nei mercati contadini del mio paese e della mia città, comincia a comparire in tutto il suo splendore. (Oggi per esempio ci siamo strafatti di ciliege)

L'anno scorso con una sessantina di chili tra albicocche, pesche, pere e lamponi ho fatto una quarantina di litri di "nettare", sciroppi, frutta sciroppata e con gli scarti ci ho fatto marmellate o confetture.

Arriviamo dunque alla ricetta per fare degli ottimi succhi di frutta in casa:

-1/2/3 chili di polpa di frutta (io uso una vecchia centrifuga ma so che se la frutta è ben matura si può utilizzare anche un passa verdure e se la quantità non è enorme, riuscirete a fare il nettare senza esaurire e sbattere la testa al muro) Ho messo una quantità così variabile di frutta fresca, perchè molto dipende da quanto "fruttoso" si vuole il succo, naturalmente più frutta si mette, più "ricco" è il risultato.

-5 litri di acqua

-200 grammi di zucchero (a noi non piace poco dolce, ma nulla vi vieta di aggiungere lo zucchero poco a poco e assaggiare)

-il succo dimezzo limone

In pratica è semplicissimo: unite in un pentolone gli ingredienti e fate bollire cinque minuti circa, imbottigliate caldo e capovolgete fino a raffreddamento. 

Finito!

La frutta mangiata fresca è la cosa migliore per sfruttare ogni sua preziosa caratteristica e su questo non ci piove, ma questi succhi, anche se non sono "lisci" come quelli comprati, sono divini e un buonissimo compromesso. 

E per finire, annuncio che arriverà anche il momento della conserva di pomodoro, veloce e semplicissima, ma sarà per un altro post.

Franci