(Potrebbe capitare che tu sia nella tua casa nuova di trinca e che tu abbia scelto appositamente una casa con un giardino e che dal cielo scenda copiosamente una neve candida e che dopo uno sguardo fulmineo tra i capi famiglia, si decida di uscire... Puta caso, eh!)
Dopo anni in cui l'unico modo per stare serenamente in giardino a giocare con la neve ed Elisa, è stato quello di andare a scroccare la neve ai vicini: habemus Pupazzo di neve, tutto nostro, aggiungerei . Succede pure che la mamma e il papà abbiano qualche conto in sospeso con i pupazzi e il gioco viene da se.
Ma come si fa un pupazzo di neve felice e felicemente?
Per prima cosa e purtroppo mi devo ripetere bisogna avere un posto, dove nessuno possa rovinare l'atmosfera che riempie il cuore e la mente, poi si fa una palla e la si rotola con molta cura e molta grinta intorno al proprio mirabolante giardino canticchiando e ridendo a crepapelle. Nello stesso modo poi, si fanno il tronco e la testa. Sempre canticchiando e pensando a quanto la vita sia bella qui.
Fatto questo, si prende una carota per usarla a mo' di naso (rubandola alla figlia che è talmente felice che alterna un morso di neve fresca ad un morso di carota), dei legnetti per fare la bocca sorridente e poi dei sassi o nel nostro caso dei fondi di candeline per fare gli occhi.
Ora veniamo ai particolari: una sciarpa della mamma freak e un cappellino del papà donano un'aria scanzonata al nuovo amichetto. Due pezzi di legno per braccia, lo rendono ancora più simpatico e la scopa appoggiata al corpo completa l'opera d'arte.
Ecco il nostro pupazzo felice!
Ma il nostro pupazzo non è solo felice.
Buona neve a tutti.
Franci e famiglia.
Ahhahahahahahahahha è proprio il vostro, senza dubbio :))))
RispondiEliminaTrionfo trionfo ;)
L'hai riconosciuto il marchio di famiglia, eh! :P
EliminaPepepepepepepepepeèèèèèè
Questo pupazzo ha già capito tutto dalla vita, sorriso smagliante e dito alzato ... bellissimo!!
RispondiEliminagrazie!!! (quando ce vò, ce vò...)
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