13 dic 2012

Ricetta dei biscotti spezie e zenzero, Aspettando Natale 3.

Questi biscotti nascono per Linda e il suo Aspettando insieme Natale: ho scelto gli ingredienti con molta cura ed in base a come li avrei potuti descrivere e cosa avrei potuto scrivere di loro. Per partecipare non sono riuscita ad accontentarmi di scrivere una ricetta: questi biscotti infatti parlano e hanno una storia tutta loro e tutta da raccontare.
La ricetta è semplice e veloce, gli ingredienti sono facili da reperire, il loro profumo è il tipico profumo di agrumi e spezie natalizie, sono soffici e croccanti allo stesso tempo e il loro gusto è unico.
Per ottenere una quarantina di biscottini ho usato i seguenti ingredienti:

250 gr. di farina
150 gr. di zucchero (in sostiruzione, si può usare la stessa quantità di malto d'orzo)
100 gr. di burro
un uovo
la scorza di mezzo limone bio grattugiato
una punta di un cucchiaino di cannella in polvere
due cucchiaini di zenzero grattugiato finemente (se non amate troppo lo zenzero e volete solo profumare i biscotti ne basta solo un cucchiaino)
1 chiodo di garofano ridotto in polvere
un cucchiaino raso di lievito per dolci o bicarbonato
un pizzico di sale

Il procedimento è semplicissimo: si mette la farina a mo' di mucchio, si uniscono tutti gli ingredienti, si mescolano bene impastando fino ad ottenere una palla omogenea e liscia. Si lascia riposare l'impasto coperto in frigo per una ventina di minuti, si stende usando il mattarello fino allo spessore di circa mezzo centimetro e con le formine di tagliano i biscotti (se non si hanno a disposizione le formine tipiche, si possono tranquillamente usare dei bicchierini o delle tazzine). La cottura va fatta a 180° fino a quando non si dorano, diciamo per una decina di minuti.

Questo è il risultato, li userò anche come segnaposto per la cena della Vigilia di Natale, gli alberelli e la stellina hanno dietro una mollettina, che userò per fermare dei foglietti con i nomi di chi sarà a tavola con noi.


Come dicevo all'inizio, questi biscotti sono stati scelti, perché credo che rappresentino al meglio, il legame che c'è tra me e la sopracitata Linda, quella lì insomma, quella di Conilcuoreelemani.
Il nostro rapporto, che è nato ormai più di ... (non ricordo), è quello che si dice un rapporto tutto tranne che virtuale: penso alle risate fatte, penso alle confessioni e ai pettegolezzi spifferati e penso in particolare a quando mi è stato dato l'annuncio del test positivo in anteprima, ricordo ancora l'emozione, la commozione e la mia preoccupazione dei primi mesi. (sembra ieri ed invece sei quasi a termine, ti avverto. Sappi anche, che io ci sarò a farti compagnia per le poppate notturne, non temere...)

Ho scelto dei biscotti che contenessero il burro perché quando penso a Lei, penso a suo padre casaro, alla loro cantina colma di formaggio (sbavo ogni volta che ci penso) e al momento in cui mi ha dato la ricetta originale dei "pizzoccheri" della Valtellina:  mezzo chilo di burro per due etti di pasta (mi viene ancora pesantezza di stomaco a pensarci, anche se prima o poi mi toccherà andare a trovarla per assaggiarli e saccheggiare visitare, con la scusa, la cantina del suo papà).
Ho voluto preparare dei biscotti speziati per questa partecipazione al Blog Hop, perché credo che con il tempo, visto che ci si sente quasi tutti i giorni, sia nato un legame dai mille sapori, lo zenzero poi, è una delle mie spezie preferite e non poteva di certo mancare (so che Lei non ha ancora trovato un supermercato, dove ci sia la radice di zenzero fresca in vendita e conoscendola ormai bene, la sostituirà con "varie ed eventuali" ed in realtà non garantisco nemmeno che non cambierà altro della ricetta, ma anche questo fa parte del gioco).
Una volta cotti poi, questi biscottini speciali, rimangono croccanti fuori e teneri dentro e io so che Lei, sempre quella lì, è proprio così, anche se spesso fa la dura. Ok, sento che è arrivato il momento di concludere, altrimenti divento troppo romantica e la cosa non va bene , ambedue siamo montanare dentro e le cose nostre, ce le diciamo in privato, ma una frase in più devo proprio scriverla:
GRAZIE, di tutto, tutto, tutto.
Franci.

8 commenti:

  1. Sniff, sniff, sniffffff...
    Grazie a te, di vero cuore :-)
    Stamattina sono stata via e ho avuto modo di leggere solo ora il tuo post.
    Ovviamente adatterò "a ocio" la ricetta.
    E vorrei puntualizzare che mio padre non fa il casaro, solo il commerciante ma la cantina fornita quella sì, ce l'abbiamo. Con buona pace del colesterolo. Ahahahahahahahah.

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    1. Hai distrutto una mia immagine mentale, ma il "ratto" del formaggio avverrà comunque. :P

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    2. altra cosa... so che cambierai ogni cosa della ricetta, ometterai ed aggiungerai... se vengono bene, passa la ricetta che me la modifico. muhahahahhahahahaha

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  2. Ma io lo zenzero lo trovo solo in polvere, al supermercato (ed è già tanto che trovo quello!) Posso fare due cucchiaini di zenzero in polvere? Rende di più o di meno di quello fresco grattugiato?

    Ecco, io ho comprato lo zenzero per fare i biscottini, e non devo nemmeno cercare la ricetta: basta seguire il blog di Linda e lei mi manda da te... ;)

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    1. Io non ho mai usato lo zenzero in polvere per questi biscotti, credo che sia meno aromatico e meno piccante. Detto questo penso che tu possa provare con un cucchiaino (due mi sembrano troppi e non vorrei che non si sentissero le altre spezie)
      Se hai voglia, fammi sapere come vengono, che lo aggiungo tra le varianti nel post :)

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  3. pito e ali li prepareranno da regalare ai loro compagnetti scout!

    speriamo di non avvelenarli ahahahahahaha

    grazie fra!
    un abbraccio

    paoletta

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  4. Tra una cosa e l'altra, non li ho più preparati per le feste... ieri ho fatto una mezza dose per prova, più che altro per testare la cottura, che col mio forno non si sa mai. Così, anche in caso mi fossero usciti male, non avrei buttato via troppa roba e soprattutto non avrei fatto brutta figura sabato con gli ospiti ;)

    Non potendo usare "mezzo uovo" ho usato dapprima solo il tuorlo, ma non riuscivo ad impastare la pasta frolla, si sbriciolava troppo; allora ho aggiunto anche l'albume (non tutto, un po' mi è rimasto in fondo alla tazza) e la pasta si è fatta su in un attimo... eh, l'albume lega! Però alla fine i biscotti sono rimasti friabili lo stesso, non sono venuti compatti come temevo. La cottura era perfetta (il segreto: appena si spande il profumino spegni il forno, per me ci sono voluti 12 minuti) ma a mio parere le spezie si sentivano troppo poco. Ho usato lo zenzero in polvere, come ti dicevo, nella stessa proporzione di quello fresco grattugiato; non sapendo come fare "mezza punta di cucchiaino" di cannella ho dato una spruzzatina di cannella in polvere dal barattolo. Forse la ricetta è intesa per dare un leggero profumo di spezie mentre alla mia famiglia piacciono i sapori fortemente speziati, o forse lo zenzero in polvere rende meno di quello fresco, non so; io però ci metterei un pelo meno di zucchero e un pelo in più di spezie.

    Comunque tutti, familiari e vicini di casa, li hanno mangiati volentieri e le vicine mi hanno chiesto la ricetta :) Io stampo e linko ;) Anzi, meglio che mi prepari un bigliettino con il link anche per gli ospiti a cui li offrirò sabato :D

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    1. Anche una conoscente mi ha detto che con lo zenzero in polvere non si sente praticamente nulla, se non il profumo. I biscotti devono venire ben speziati, non sono solo leggermente profumati. Sono certa che se provi quello fresco potrai gustare veramente i biscotti.
      Grazie per la cronaca :)

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