8 mag 2013

Pensieri di un ansioso. Mica miei.

Immaginarsi un precipizio da cui non si debba per forza saltare, ma avere la sensazione di doverlo fare. Mah.
Prefigurarsi un viaggio in parapendio senza parapendio. Certo. 
Credere di essere la soluzione di tutti i mali. Come no?!
Essere certi dell'importanza indispensabile dell'espressione del proprio parere su la qualunque. Zitta e mucci.
Pensare di essere l'unico timoniere e paladino all'interno di un rapporto. Una martire.
Camminare forzatamente in bilico, anche se seduti. Geniale!
Issare come Ercole il peso della vita altrui, coi bicipiti di uno gnomo. Ri-genio! 
Essere convinti del proprio merito quando di merito non si parla. Fuori tema, riprovaci. 
Cercare un pelo nell'uovo, quando tra le mani si ha un sasso. Pure ignorante. 
Sentire l'obbligo di scavare una buca, sospesi per aria. Scendi dal pero.
Sentire una mano sopra la testa, che spinge giù per affogare e rendersi conto che quella stessa mano, la propria, è l'unica che può salvare. Ma va va. 

Il viaggio mi spaventa perché non sono al top. 
Ho già detto che ci sarò al Mamma che blog? Ero intenta ad appuntare.
Ci sarò. 

Franci. 

7 commenti:

  1. Appunta anche "divertirsi molto anche se una matta sconosciuta cerca a tutti i costi di abbracciarti" ... la matta sarei io :)

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    1. L'altra matta è quella che scrive. Così pare. XD

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  2. C'è anche Marziaaaaaa!!!

    Silviagc

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  3. Ci sono pure io....che facciamo ci mettiamo un cartellino al collo noi ansiosette??? :)

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  4. nuuuu..figurati...neanche io del resto...
    "Sentire una mano sopra la testa, che spinge giù per affogare e rendersi conto che quella stessa mano, la propria, è l'unica che può salvare" questa è la più bella....

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