La frutta sciroppata fatta in casa nostra: la Frutta SciroCCata.

La ricetta che segue, è una di quelle semplici semplici, da fare in pochi minuti e anche con piccolissimi quantitativi di frutta. Se mi avanza della frutta, se me ne regalano di buonissima o semplicemente non ho voglia di fare marmellata o mangiarla fresca, io la "sciroCCo".

La frutta non deve essere troppo matura ma ben soda per non spappolarsi in cottura, questa è l'unica attenzione da prestare.

Il procedimento è il seguente:

• prendo un vaso col tappo a vite;
• riempio fino all'orlo con la frutta lavata senza schiacciarla;
• aggiungo acqua fino a metà vaso e un paio di cucchiai di zucchero (ne metto molto poco perchè di solito uso la frutta sulle crostate o negli strudel);
• a piacere metto scorze di limone, arancia, chiodi di garofano, pezzi di cannella o qualche pezzettino di vaniglia;
• chiudo i vasi;
• li metto in una pentola con gli stracci e accendo il gas;
• quando comincia a bollire calcolo una ventina di minuti, spengo e lascio raffreddare.

Con questo metodo conservo da un'estate all'altra: albicocche, prugne, ciliegie, pesche (tagliate a metà) e pere (queste le sbuccio e le taglio in quarti)

Per essere del tutto sincera, devo confessare che anche per questa ricetta vado molto ad occhio: assaggio la frutta e mi regolo per lo zucchero; se un tappo non "fa il sottovuoto" dopo che l'acqua in pentola si è raffreddata, riprovo la cottura; a volte i vasi li copro d'acqua a volte no; insomma la ricetta è affidabile, lo garantisco, ma l'intento è quello di non stressarmi troppo, perciò faccio un po' quello che mi viene al momento e il risultato è sempre perfetto. 

Mia madre diceva: "in un modo o nell'altro si deve arrivare ad ottenere il risultato desiderato, basta provarci", in questo caso posso tradurlo così: "in un modo o nell'altro la frutta verrà messa via, conservata in tutta la sua bontà e in completa sicurezza e io sarò soddisfatta e rilassata".

Franci

ps. un altro metodo di conservazione che uso sopratutto per i frutti piccoli (lamponi, mirtilli, more, ribes e fragole) oppure per le ciliegie e le prugne (senza noccioli) alternativo a quello sopra descritto o la marmellata, è quello di metterli direttamente in freezer nei sacchetti. 

A parte il fatto che sono golosi "ghiaccioli" per Elisa, li trovo molto comodi per le torte e veloci da realizzare.

altro ps. se da una gita in montagna torniamo a casa con dei mirtilli o delle more: li invaso, li copro di zucchero e li metto al sole. Ottengo in tre/quattro giorni di sole pieno, uno sciroppo delizioso che sopra al gelato non ci sta per niente male!

Sempre io, Franci.