15 mar 2012

La finta faina che c'è in me, detta anche gallo.


Io sarei la faina della coppia.
La faina è un animale non solo intelligente, ma si contraddistingue perchè è furba, tipo la volpe per capirci, ma essendo più veloce e snella lo è ancora di più.
E qui arrivano i primi dubbi sulla corrispondenza con la mia realtà, e non solo per la magrezza.
Non mi sento particolarmente intelligente, mi sento abbastanza utile a me stessa ma in quanto a furbizia, se per furbizia intendiamo la scaltrezza, non posso pensare che quando Dio l'ha distribuita io fossi presente. 
Non me ne dispiaccio più di tanto, anzi direi quasi che sono incoscientemente fiera di ciò.
Quando una cosa non mi interessa o mi fido delle persone che ho davanti, è facile che io non presti molta attenzione.
Sono ingenua, a volte quasi in maniera imbarazzante, ma mica per me che ci sono abituata ormai e mio malgrado, ma per gli altri. 
A volte mi rendo conto che con l'età e le sventure che la vita mi ha posto davanti, non sono per nulla migliorata, anzi.

Conosco moltissime persone più scaltre di me: di quelle che sanno sempre come comportarsi, che sanno cosa dire al momento giusto, che sono impeccabili persino dopo una centrifuga o le montagne russe, che conoscono sempre e comunque il modo di pararsi il culo. 
Non importa se per farlo schiacciano gli altri.
Non importa se dei sentimenti ne fanno palline di carta straccia.
Non importa se fanno la figura degli stronzi. 
No. 
Agli scaltri non importa. 
Perchè? 
Perchè sono furbi loro!

I furbi che intendo io,sono quelli che per dirti che non gli piaci, ti offrono un caffè e quando non guardi, ti ci sputano dentro.
Sono quelli che mentre cammini per strada, ti tendono la mano destra mentre con la mano sinistra buttano una buccia di banana proprio sotto alla tua suola. 
Sono quelli che ti fanno parlare e si informano su di te, per poi usare quello che dici per farne baluardo del loro ingegno.

Sono pensieri sparsi i miei, dettati forse dall'esperienza o forse da un poco di stanchezza.
Non sono una cima ed è vero, ma ricorro anche io a degli escamotage per rimanere a galla eh! 
Di una cosa sono sicura però: so per certo che del male volutamente non l'ho mai fatto a nessuno e se del male ho causato, purtroppo a pagarne le spese sono stata solo ed esclusivamente io: raccontandomi magari delle bugie per non soffrire troppo o perche non avevo voglia o la forza di affrontare determinate situazioni, temporeggiando in una questione per  non mettermi onestamente in gioco, evitando di sentire certe emozioni perchè me la facevo addosso. Ho sempre pagato ogni mia "scelta" o "non scelta".

Sono una debole per questo? E chi è scaltro è più forte?

Io non guardo il mondo da dietro degli occhiali dalle lenti rosa, sarei una pazza visto quello che ho vissuto e mi rifiuto di portare quelli a lenti grige, ma sono sicura che le caratteristiche sopra descritte non fanno per me. Non riuscirei a riposare mai tranquillamente.
Se la notte non dormo non è perchè ho la coscienza zozza e sudicia, ma solo perchè cerco di trovare un modo pulito e a volte pure dignitoso per andare avanti e per continuare il mio galleggiamento. 
Non voglio fare compromessi con le ferite che potrei provocare agli altri e non intendo scendere a patti con la cattiveria e l'invidia.
Per cui non mi sento debole, mi sento forte della mia buona intenzione, della mia consapevolezza e sono orgogliosa di poter camminare a testa alta, e se  la abbasso lo faccio per rispetto e non perchè mi vergogno.
Al contrario credo, che chi vive di sole tattiche, malizia e sagacia, sia un debole pallone gonfiato che al primo ago in culo, non ha nemmeno l'abilità di tapparsi la ferita, che sia destinato ad afflosciarsi su se stesso. 
Non so quando, forse non avrò mai il piacere di sentire l'inebriante e fresco sibilare dell'aria che esce, ma so che prima o poi succederà inevitabilmente.

Ogni riferimento è naturalmente e puramente casuale, solo guardandoci allo specchio sinceramente, possiamo sapere come siamo ed è solo di volta in volta che con le nostre scelte o non scelte ci schieriamo da una parte o dall'altra. 

Mi auguro di cuore che non ci sia mai e in nessuno, il bisogno egoistico di schiacciare gli altri per riuscire a sentirsi qualcuno, io sono fiera anzi fierissima di non essere una furbetta, chiamatemi pure col mio nome: finta faina, detta anche gallo.

Vi voglio salutare con una delle foto più belle che mi abbiano mai fatto.


Badate che non è una gallina, è un gallo.... da combattimento e a riposo. 

Franci

4 commenti:

  1. MA che bel post!
    Kiss mammamagica

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  2. Urca.
    Un post sull'etica.
    Sei un insieme di bestie, mia finta faina ingenua. Ma vai troppo veloce per me: non sono riuscita a capire il nesso con il gallo :) (foto da applauso)

    Ho capito il resto e lo condivido. Io amo e pratico l'astuzia, quella leggera, ironica, che non può mai prescindere dal rispetto per gli altri e dal rispetto dei loro sentimenti.
    Qualcosa o qualcuno ti ha fatto arrabbiare, mi piace anche il tuo sdegno. :)

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    Risposte
    1. Veramente è un post sull'etica??? dici???
      Avevo solo un impellente bisogno di scrivere....
      Sono veloce in sto periodo, elaboro elaboro e rielaboro, non mi sto dietro nemmeno io ^_^

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