13 mar 2012

Chiamale se vuoi "EMOZIONI" oggi come ieri.


Oggi mi ha regalato dei sassolini. 
Ormai è diventato un gesto quasi quotidiano. 
Lei entra in casa con qualcosa di nascosto dietro la schiena, mi chiede un bacino dicendomi che ha una sorpresa per me, allunga le sue manine e io oggi, come un anno fa, mi emoziono.
Sono grata alla vita anche per questo, il poter gioire e ricordare, tra un' emozione e un battito di cuore e una calda lacrima di gioia. 
Sono grata alla vita perchè ci sono giorni in cui ti rendi conto delle piccole cose, delle enormi meraviglie che ti stanno vicino e comprendi ciò che è importante e ciò che ti da la forza per andare avanti.


Questo è quello che ho scritto dopo aver ricevuto uno dei miei primi "mazzolino di fiori da mamma".

Il mio post oggi, parte da qui:




















Oggi la mia bambina, tornando da una passeggiata con un'amica, si è presenta sulla porta di casa porgendomi questo. Oltre all'immensa commozione che mi provoca ogni volta vedere il suo visino soddisfatto e appagato mentre mi dice romanticamente "tò", oggi ho provato un'emozione ancora più profonda.
Ho ripensato a mia madre, a tutte le volte che le ho portato dei fiori, anche tornando da scuola, o dopo una furibonda litigata delle nostre, ho rivisto il suo viso e ho avuto l'impressione di vedere in me lo stesso stupore, la stessa espressione ho sentito il suo cuore battere attraverso il mio.
 
Non è la prima volta che sento questo, la più intensa e significante occasione in cui ho sentito il suo prorompente battito nel mio petto, è stato nel momento in cui mi hanno messo la mia bambina sul seno e i nostri cuori hanno "cantato" insieme un'inno alla gioia, l'inno della vita!!!
Ho vissuto in quel momento, già totalizzante e completamente  emozionante di suo, la netta impressione di provare tutto quello che mi aveva raccontato mille e mille volte ancora, di aver provato lei.
Come lei sono stata ad osservarla  "adrenaliticamente sostenuta" tutta la notte (nonostante non dormissi da due notti), come lei non volevo perdere un secondo della prima notte della mia bambina, come lei continuavo a sussurrarle quanto era stata desiderata, come lei accarezzavo quella testolina, pensando alla grazia immensa che avevo ricevuto e come lei l'ho amata dal primo suo respiro.
 
Dal primo istante in cui sono diventata mamma, ho capito che avrei vissuto un nuovo rapporto con i miei ricordi, e quel "battito materno" ha dato inizio ad una ridifinizione del ricordo di mia madre, del recupero del mio rapporto con lei, mi ha dato l'occasione di capire che l'avrei potuta sentire ancora vicina e che per questo nostro nuovo modo di comunicare mi sarei sentita meno sola.
In certi momenti della mia vita mi rendo conto che il suo cuore, il suo cuore di mamma, batte con il mio all'unisono.molte volte sono presa da troppe cose  e pensieri e non ne sento il cadenzato e appassionato battere e ribattere.
La nostalgia e l'insofferenza della sua mancanza prende spesso il sopravvento e non godo della sua musica e delle sue pulsazioni... ma basta un soffio di quel meraviglioso suono dell'anima, per rendermi la mamma più felice del mondo... non so se questo è il percorso di crescita di ogni madre, ma è il  mio... questo è parte di me... me come lei MAMMA...

Posso di certo dire rileggendomi, che le cose sono rimaste più o meno uguali, mi sento sempre e comunque in cammino, la mammitudine mi porta a vivere sentimenti intensi, che a volte mi travolgono lasciandomi sopraffatta, ma so che sto percorrendo il sentiero giusto per me, mi sento fallibile e non perfetta, ed è forse per questo che ogni volta che aggiusto il tiro o cambio rotta, mi sento soddisfatta di me stessa.
E se ve lo state chiedendo, il "melodioso suono" mi fa ancora compagnia. Sempre di più.

Franci

8 commenti:

  1. Cara! anche io ricevo in dono: noci bucate, sassolini, bastoni e a volte anche qualche fiorellino ;-)
    L'unica differenza è che dallo scorso hanno siamo passate dal romanticissimo "tò" a un quasi-normale "teni" :-)
    Io adoro questi tuoi post, sei così brava a raccontare le tue sensazioni, anche quando non sono semplici...

    RispondiElimina
  2. Questi doni, sono i più belli!!!!
    Ti ringrazio per il complimento, detto da te mi fa ancora più piacere <3

    RispondiElimina
  3. Io ce le ho ancora nel vasetto con l'acqua, le margheritine che mi ha dato domenica.. col gambo microscopico e appassite da subito.. Ma che bello quando lei vede che sono ancora lì..
    Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. confesso: il primo fiorellino, l'ho seccato in un libro!!!! ;)

      Elimina
  4. E' molto bello questo legame che senti con tua mamma, forse perchè a me manca molto quello con la mia che pure vive a pochi km da me. La nostra differenza è molto profonda e non riuscire ad avere un dialogo sereno, senza giudizi e critiche, è davvero triste. Per questo il mio percorso di madre è totalmente diverso e sono felice che mio figlio venga da me ogni volta che sente di avere un problema.
    Per i fiori ... lui preferisce mandare la nonna dal fioraio a comprarli con la sua paghetta ... è bambino di città!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo è l'unico modo che mi rimane, per avere un rapporto con lei...

      Elimina
  5. Le piccole cose a primavera fanno rinascere. :)
    Si gioisce e si ride per un nonnulla.
    La tua compagnia è sempre piacevole, come mamma e come persona.
    e fai molto bene a essere soddisfatta di te :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è la tua compagnia che mi è spesso di ispirazione.... muahahhahahahahahah, scusa non riesco a scrivere qualcosa di serio dopo oggi, continuo a pensarci con un sorriso stampato sulle labbra e soffocando l'ennesima risata. muhahahahahahahahahahahha

      Elimina