La frutta secca in guscio, un'idea per merenda

Sapevate che mangiare tre mandorla alla mattina, vi aiuterà ad essere più concentrati durante la giornata? e che  le noci hanno delle proprietà antitumorali? e voi fate merenda? come la fate fare ai vostri bambini, se ne avete?

Comincio io, se sono in "fase salute on", cerco di fare uno spuntino di frutta sia a metà mattina che a metà pomeriggio, altrimenti salto a piè pari per recuperare ai pasti o "appena posso", ma questo è un altro discorso. Torniamo a bomba sull'argomento che voglio affrontare.

Adoriamo la frutta in casa e da quando c'è Elisa, anche quella secca.

Purtroppo è da sempre demonizzata perchè considerata erroneamente ipercalorica e non sana, ma come i semi di cui abbiamo già parlato, non ha solo proprietà benefiche, è anche ricca di sali minerali preziosi per la nostra salute.

Bisogna solo conoscerli: è questo il segreto per consumarla ancora più volentieri e senza sensi di colpa!

Mi piacerebbe elencare qualche beneficio della frutta in guscio che è di uso comune nelle nostre case.

Mandorle: sono ricche di proteine, grassi insaturi e vitamina B ed E, sono presenti anche considerevoli quantità di ferro, magnesio e potassio. Dicono che siano utili anche per l'ansia e l'insonnia.

Non le consumiamo solo così, ma ci piace molto anche il latte e l'orzata che faccio rigorosamente in casa.

Noci: contengono fosforo, calcio e potassio, una grande quantità di zinco e rame. Sono dei frutti oleosi che contengono omega 3 e hanno una riconosciuta proprietà antiossidante, in pratica sono "amiche del cuore". Ci sono studi americani che come dicevo prima, parlano addirittura delle noci come alleati per prevenire il cancro.

Sono buonissime se consumate fresche, noi abbiamo la fortuna di avere dei noci vicino a casa e appena raccolte sono dolcissime e tenere. Le gustiamo anche aggiunte all'insalata.

Nocciole: contengono calcio, fosforo, rame, selenio, zinco, ferro e magnesio. Come le noci, le nocciole, aiutano a contribuire alla lotta contro il colesterolo "cattivo" e a prevenire i problemi cardiovascolari.

Sono buone sia mangiate crude che aggiunte ai dolci o al muesli, hanno anche un evidenziato potere rimineralizzante. Elisa le adora nascoste in una mollica di pane.

Pistacchi: sono ricchissimi di ferro e potassio e sono quindi consigliati in caso di anemia.Contengono anche vitamina A, calcio, ferro, magnesio, fluoro e rame.

Quelli non salati sono di una bontà incredibile, io e mio marito che avevamo assaggiato solo quelli salati, siamo rimasti colpiti dalla dolcezza di questo frutto.

Io li trito semplicemente e ci condisco pure la pasta.

Pinoli: che erroneamente avevo messo tra i semi nell'altro post, sono ricchi di fibre, acido linoleico, ferro, magnesio, fosforo, maganese, potassio e zinco.

Sono buoni tostati aggiunti allo strudel di mele, al pesto alla genovese o anche sulla pizza.

Voglio darvi qualche ulteriore idea per come consumare la frutta secca che ho elencato, si può aggiungere leggermente tritata nelle insalate, nelle macedonie, nei dolci, nel muesli, nello joghurt.

Di seguito, vi lascio una veloce ricetta per delle barrette-snack, come quelle che si comprano, ma molto più genuine e buone sia per i vostri bambini, che per quando avete bisogno di una marcia in più.

Vi serviranno:

50 gr. di burro

50 gr. di zucchero di canna

50 gr. di miele

frutta secca mista e leggermente tritata, qualche seme per esempio di zucca o girasole, qualche cucchiaio di riso soffiato per un totale di 150 gr. 

Potete usare anche solo frutta secca, in questo caso limitate ad una noce la quantità di burro.

Fate fondere il burro con lo zucchero e il miele, quando si sarà completamente sciolto lo zucchero, spegnete il fuoco e mettete, avendo cura di girare bene, il misto di frutta secca, semi e riso. 

Mescolate accuratamente e versate il preparato su un foglio di carta forno. Coprite con un altro pezzo di carta forno e aiutandovi con un mattarello, cercate di spianare l'impasto. 

Fate attenzione perché è molto caldo. Fate raffreddare e gustate!

La prossima volta parleremo ancora di frutta secca, quella non in guscio.

A presto.