9 gen 2012

Auguri con il Signor Cuore

In questi ultimi giorni, dopo l'entusiasmo del Capodanno scoppiettante made in Officina, mi sono messa a riflettere, perché mi farebbe piacere farvi degli auguri per il nuovo anno.
Non voglio scrivere un post lagnoso o commovente e mi vedo  per cui costretta, a far intervenire il Signor Cuore, che sa affrontare certe cose molto meglio di me.

Quando è venuto a trovarmi, mi ha chiesto di mia madre.

"Mia madre non era per niente perfetta, non era una tipa facilissima come mamma e non era sempre equilibrata nei sui giudizi e nei suoi atteggiamenti, ma l'ho amata e amerò sempre"

Ma il Signor Cuore, ancora una volta, mi ha fatto andare in profondità nel mio cuore:

"Una delle cose più importanti che mia madre mi ha insegnato e che ho respirato ogni giorno della mia e sua vita, è stato l'Amore per la vita stessa. 
Mi ha trasmesso l'entusiasmo messo in ogni cosa, la voglia di stare bene e migliorarsi sempre e che  rialzarsi è sempre bello." 

Avevo bisogno di ricordare certe cose.
Il mio amico aveva ragione, come sempre aggiungerei.

Allora ecco l'augurio che voglio farvi.

Auguro a tutti di trovare sempre la forza per amare questa vita, quella che ci viene donata ogni giorno, con i suoi dolori, le sue sofferenze e le sue gioie; di avere il coraggio di cercare sempre risorse e strumenti nuovi per vivere e non sopravvivere.


Auguro a tutte la mamme e i papà che leggono, che sappiano sempre insegnare ai loro figli a cadere e a rialzarsi.
La vita è uguale per tutti, e pensare di poterli sempre proteggere e non vederli mai soffrire è pura illusione, una buona caduta o una buona ripresa, evitano un sacco di sofferenza e danno un sacco di soddisfazione.

Auguro a me stessa di avere la capacità di insegnare a mia figlia   che vale sempre la pena tentare di essere felici, vale la pena sempre di sorridere, desiderare e lottare per ottenere.

Vi lascio con questa foto per me molto preziosa:

Questa è la foto che meglio rappresenta quello che voglio dire, quello che mi piacerebbe trasmettervi.
Tra le fronde del ciliegio, spunta un viso, è mia mamma.
Tra una chemio e una radioterapia, sempre con il sorriso, con "qualche" doloretto, raccoglieva ciliegie.
Entusiasta come una bambina, sorridente come il sole, diceva che le sembrava di toccare il cielo con un dito.
Era una delle sue foto preferite, sicuramente è una delle mie più amate e che ritengo più significative.
Spero si capisca quello che voglio dire.

W la Vita, anche quando bella non lo è del tutto!!! (uno dei motti in voga in quegli anni)

Auguri a tutti!

Franci

6 commenti:

  1. grazie a te che sei passata e hai commentato <3
    ps. poi un giorno mi spieghi come fai a fare i cuori ^_^

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  2. cara Francesca,
    hai scritto un bel post, per me davvero emozionante.
    Ho la fortuna di sapere Amare la Vita; me l'ha insegnato la mia mamma, con il suo esempio. Come a te la tua.
    Siamo fortunate, perché partiamo avvantaggiate e riusciremo a insegnare ai nostri figli questo amore. Ne son certa.
    Scopro che abbiamo in comune anche un'altra cosa: la lotta che si fa a colpi di chemio. Forse ne parleremo.
    Forse adesso scado nel patetico, ma voglio solo aggiungere che secondo me, le nostre mamme, lassù, si sono conosciute e si son piaciute come tu piaci a me e stan cantando.... ;)

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  3. cara Barbara, non lamentarti però poi, se ti dico che mi fai sempre commuovere.....

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  4. Un bellissimo augurio che mi tengo stretta perchè veramente vorrei che si realizzasse...la perdita di un genitore mette a dura prova l'ottimismo e la gioia di vivere ma bisogna assolutamente credere nella vita per noi stessi e per i nostri figli.
    Grazie

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  5. credo che la vera gioia di vivere sia data dall'insieme di quello che abbiamo avuto (anche se non c'è più), quello che abbiamo, e quello che desideriamo. Insomma un mix esplosivo =)

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