Ma si può scrivere un post di una ricetta, senza sapere come cavolo intitolarlo???? Ebbene sì, "io può"!!! Non so dare il nome a questa preparazione che ho mangiato a casa mia fin da piccola, e che continuo a fare molto spesso. Io direi che è un'alternativa economica al grana, al parmigiano, al cacio che si mette sopra la pasta, io l'ho sempre sentito chiamare "grana dei poveri", perciò, viva le tradizioni e che grana dei poveri sia!
Ci servono veramente pochi ingredienti per 4 persone:
5 cucchiai di pangrattato
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
un misto erbe aromatiche miste (io ho scelto salvia, timo, rosmarino e origano)
un pizzico di sale
Mettete le erbe aromatiche tritate in un contenitore e aggiungete l'olio, lasciate riposate almeno mezz'ora in modo che si insaporisca per bene.
Ora mettete il pangrattato in una pentola antiaderente e fate scaldare (io aggiungo anche un cucchiaio di sesamo, adoro il sapore, l'aroma e il gusto del sesamo tostato)
Quando comincerete a vedere che si è scaldato per bene, aggiungete l'olio, amalgamate e mettete sulla pasta scolata....per rendere la mia preparazione ancora più golosa, nell'acqua della pasta, ho cotto cavolfiore e coste. UNA GODURIA!!!
Buon appetito!
Francesca
Wow, ottima idea per quando finisco il grana e mi dimentico di comprarlo ;-)
RispondiEliminaresterai di stucco, è un BABBATRUCCO ;)
RispondiEliminabeh... si può dire di una ricetta che è "illuminante"? a me ha fatto questo effetto :)
RispondiElimina^_^
RispondiEliminaavete di certo stuzzicato il mio appetito....
RispondiElimina§°_°§
ciao
provalo allora!!!! ;)
Elimina