Il Signor Cuore e il bosco

Torniamo con il nostro appuntamento con Linda e il suo Aspettando Insieme Natale .

Le parole chiave questa volta sono le seguenti: DONO - BUCHI - STELLA - LEGNO - POIS

Disegno di Riccardo Mazzoli

Eravamo rimasti qui, con l' avventura del nostro amico Signor Cuore.

Dunque, intraprese il Suo cammino, sperando di trovare le Sue risposte.
Ad un certo punto, si trovò su una strada che portava in un bosco, che sembrava un luogo molto spaventoso, buio e con presenze terrificanti (erano forse le sue emozioni? le sue risposte?). Si fece coraggio e col battito un po' accelerato si addentrò. 
Infondo non poteva mica tornare indietro! la vita è un continuo cammino, si deve andare avanti, no?
e poi, diciamocelo,  non avrebbe proprio saputo dove altro andare!!!
Mossi i primi passi però, si rese conto che sembrava che qualcuno o qualcosa lo stesse aspettando. Si trovò davanti, steso per lui e adagiato sul sentiero, un tappeto meravigliosamente intessuto di colore arancione e rosso, fatto di foglie e rami intrecciati che profumavano di LEGNO di pino fresco.
Ad ogni passo, lo scricchiolio delle foglie sotto i suoi piedi, divenne presto una melodia che gli dava sempre più coraggio e passo dopo passo, si rese conto che quel bosco non era affatto terrificante,  certo un po' buio, con mille angoli nascosti, ma non sembrava come se l'era immaginato.
Accompagnato dalla melodia prodotta dai suoi passi e vedendo tutti quei colori, si rese conto che nella sua testa cominciavano a nascere delle risposte ai sui interrogativi. 
Pensava felice e sorridente, che per il solo fatto di poter camminare, vedere e sentire, aveva già ricevuto in DONO un'importante risposta: per tutto questo sì, che valeva la pena battere!!!!
Ad un tratto il suo sguardo, fu attirato da una cosa rossa e bianca a POIS, si avvicinò battendo sempre più forte per la paura.......... 
Ma era solo un fungo!!!! Il Signor Fungo per la precisione,  che si presentò subito. 
L'entusiasmo dell'incontro, purtroppo svanì quasi subito, egli continuava a lamentarsi. Diceva che non era giusto che non potesse camminare, che dovesse sempre stare attaccato al suolo, che doveva patire il freddo e il gelo e che i suoi occhi non vedevano altro che i tronchi degli alberi.
Il Signor Cuore allora, preso da compassione, si mise a sedere vicino a lui e cominciò ad elencare tutto ciò che lui aveva vissuto di sbagliato e ingiusto nella sua vita, a quello che era mancato a lui, al buco che si era formato nel suo  intimo, raccontò quali emozioni erano per lui debilitanti e quante cose non erano andate come desiderava e bla bla bla. 
Si accasciò, sotto il peso del suo dolore, il suo battito era diventato lento e fioco,  e si ritrovò sdraiato vicino al suo amico....................e ad un tratto esclamò:
"Hei, ma tu non mi avevi detto che da qui puoi vedere questi bellissimi disegni che la brina crea!! E poi nemmeno di questo muschio soffice e verde brillante, mi avevi parlato!!! Ma guarda qui: un ciclamino che ha resistito al freddo, guarda che meraviglioso colore!!!"
Intanto che parlavano, al Signor Fungo, si impresse un bellissimo sorriso e il Signor Cuore si rese presto conto, che molte volte basta cambiare prospettiva, maniera e modo di vedere le cose, per sorridere anziché lamentarsi. (altra risposta!!!!!!)
Si era fatta sera nel frattempo e il Signor Cuore decise di fermarsi per passare la notte in compagnia. 
Senza accorgersene il Signor Fungo era riuscito ad alzare il suo sguardo, si misero a guardare insieme il firmamento e insieme riuscirono a scorgere tra i BUCHI formati dai rami degli alberi spogli sopra di loro, una STELLA, la più bella che avessero mai visto; chissà se appariva così stupenda e unica per quello che si erano detti o per il fatto che erano insieme, così diversi fra loro, certo, ma uniti nel guardare nella stessa direzione!!! 
Non so a voi, ma a me piace pensarla proprio così.
Sta di fatto, che vi devo rimandare alla prossima puntata... ssshhhhhhhhh.... si sono addormentati!!!

A presto

Francesca