Un cuore grande cosi: Valeria Graci!

Valeria la conosco dai tempi del liceo.. eravamo simili per i tempi che erano..Milano anni ’90, l’Hip Hop iniziava a prendere piede, e noi ci eravamo dentro fino al collo.

Ricordo le bigiate, accompagnate immancabilmente dal “DINGO DENGO DANGO delle bombole nella mia sacca” (cit.” E di certo” by Esa) e dagli indelebili nascosti nelle maniche delle felpe.

Gli anni piu belli della mia vita: il Muretto, lo storico Muretto di Milano, punto di ritrovo di B-Boys e Fly Girls, i pomeriggi all’Indian Cafè, all’Hakuna Matata, Parco Sempione, e in giro per le varie Jam.

In tutto questo c’era anche Lei, eravamo anche nella stessa Crew... ahhahah... SNK.. e i bagni del liceo linguistico erano pieni di tag! Odile e Set..

Set... quel set che l’ha chiamata da quando era piccola, quel “SET” lei ce l’aveva gia nel sangue.

(ndr. Poco dopo recitera’ a teatro nel ROCKY HORROR PICTURES SHOW).

E pensare che il significato di quella tag l’ho capito solo dopo...dopo anni, quando l’ho rivista in TV e avevo la gioia negli occhi a vederla cosi bella e cosi felice.

Chiudo qui il mio intro a questa intervista a cuore aperto, e quello di Valeria è un immenso cuore aperto, si è raccontata come sempre, con disponibilità e simpatia.

Valeria Graci, ora mamma di un meraviglioso bimbo di quasi nove mesi... Eccovela!

Odile: ”Quando pensi alla Valeria degli esordi, ti ricordi con tenerezza o pensi: “Ma nooo! Va che capelli!! Ma com’ero vestita??!!!"

Valeria: "Ahaahah! Se devo essere sincera mi guardo con tenerezza... ci sono stati periodi punkettari, HipHopari (haahah) ma mi ricordo tutto e lo ricordo teneramente".

Odile: ”Hai avuto qualcuno che ti ha incoraggiato a realizzare i tuoi sogni o ci credevi solo te?”

Valeria: "Ci credevo solo io! Pero’ mia mamma non mi ha mai ostacolato. A 18 anni mi ha detto “Se vuoi fare la scuola te la devi guadagnare con il lavoro”.

Odile: ”Pokemon Evolution:da sbarbata milanese a mamma romana. Come sei cambiata?”

Valeria: "Devo dirti la verita’, sono sempre uguale. Certo facendo questo lavoro ho l’opportunita’ di conoscere gente importante, o di andare in un albergo a cinque stelle, prima non me lo sarei mai potuta permettere ma ora mi ci mandano. Ho guadagnato lavorando .Vado ai gala con vestiti firmati, ma quando torno a casa e mi spoglio torno ad essere la Vale pasticciona, logorroica e casinista!!" (ndr. Che amiamo!!!)

Odile: ”Quale è stata la difficolta’ più grande che hai avuto da quando sei mamma?”

Valeria: "Guarda ho la fortuna che mio marito è molto presente (lascia stare che ora è in Grecia a girare un film), ma di solito è molto presente e ho la fortuna di avere mia mamma e mia suocera sempre vicino. E’ stato difficile il periodo dell’allattamento che purtroppo è durato solo 10 giorni, dopo mi è andato via il latte e pure le tette! E il periodo post parto perche’ pensavo che tornasse tutto come prima in poco tempo e per una frettolosa come me non è stato facile aspettare".

Odile: "La più grande figuraccia che hai fatto è stata quando.....??"

Valeria: "Mah.. più che figuraccia mi capitano situazioni imbarazzanti.. tipo serata importante, piena di gente importante, intelligentissima, che ha letto 3000 libri e visto tutti i film... e io sto li ad ascoltare e zitta! Cerco di sviare con delle scuse temendo che mi chiedano qualcosa...!" (ndr. Hahaah qui sono morta dalle risate perche’ mi ha ricordato una scena del mio film preferito: Bridget Jones! )

Odile: "Durante il pianto inconsolabile di tuo figlio a cosa pensi?"

Valeria: "Ride sempre!! Davvero, piange solo quando ha fame!"

E come non ridere con una mamma come te?!! Grazie Valeria, grazie di cuore!!

Odile (Officina Mumtrioska)

(ndr. Le foto sono state gentilmente concesse dall' Ufficio Stampa)