27 ago 2012

Finché giorno non ci separi.

"Dimenticherete il significato di dormire una notte serena e per intero". 
Questa frase è stata uno dei primi avvertimenti/descrizioni/sentenze non richieste, del periodo che mi aspettava appena dicevo di essere in dolce attesa.
Alla fine, vuoi per fortuna o perchè abbiamo avuto pazienza e spirito di adattamento, non abbiamo mai perso una sola notte di sonno per colpa/merito di Elisa.
Detto questo, io sono rimasta comunque e spesso a letto sveglia fino al sorgere del sole. 
Il concetto di tempo si è ampliato e in certe notti si espande a dismisura. 
In verità non ho mai amato troppo il buio, sono paurosa per natura e l'oscurità  non mi ha mai dato né un brivido emozionante nè molta rassicurazione o il fremito della trasgressione.

Eppure...

Ci sono notti in cui semplicemente non riesco a dormire. Non sto né male né bene, solamente, non dormo. Mi accontento e godo della quiete rotolandomi nel letto alla ricerca della posizione perfetta, che trovo SEMPRE, alla fine.

Ci sono notti in cui i pensieri si allargano a macchia d'olio: mi ritrovo al buio con la mente che vaga a destra e a manca senza una meta precisa, senza il bisogno di trovare soluzioni, prendere decisioni o trovare consiglio, ma per il puro piacere di perdermi dentro di me.
Fortunatamente mi ritrovo SEMPRE, dopo essere svenuta dal sonno e dopo aver riposato qualche ora, tutto mi pare di nuovo più semplice e affrontabile.

Ci sono notti in cui il sonno non arriva perchè non c'è spazio. Le preoccupazioni prendono il sopravvento in ogni ambito e pertugio disponibile. Notti in cui mi sento in una gabbia dorata o in una pentola a pressione dalla quale non riesco ad uscire, sento di essere in apnea persa in un mare di difficoltà.
Ma poi arriva SEMPRE ed immancabilmente il sole, con la sua aurora ristoratrice e consolatrice.

Ci sono notti poi, in cui mi pare pure che ci sia qualche presenza strana in camera con me, oltre a mio marito russante, intendo. 
Torno bambina e ricordo l'armadio in cui nel mio mondo, credevo abitassero i mostri e sotto il letto, nei cassettoni per la precisione, dormissero i ladri. 
Il cuore batte forte ancora oggi e accendo SEMPRE la luce ripetendomi che sono proprio cretina. Visto che ci sono poi, e per stare più tranquilla, faccio un giro in camera di Elisa, le rimbocco le coperte, le do una carezzina e vado a controllare se porte e finestre sono chiuse per bene. Il tutto con la disinvoltura e la scioltezza che mi contraddistingue, mi manca solo la mazza da baseball imbracciata a mo' di fucile, per capirci. 

Ci sono notti in cui mi faccio travolgere da una miriade di idee e progetti  Arrivo a dettagliare modi e tempi di realizzazione, mi vedo già in essi, li vedo già realizzati per filo e per segno. Non hanno lo stesso fascino una volta ripresi di giorno, ma lasciano SEMPRE il segno e rimangono ispirazioni che a volte si concretizzano.

Ci sono notti in cui il sonno non arriva perchè arrivi TU
Inaspettata e leggera come un pensiero che solleva l'anima, come una libellula che vola e freme volteggiando nel vento.
Mi sembra quasi di averti accanto e solo il buio mi concede di sentire che ci sei veramente. 
Ripenso alla notte di troppi anni fa ormai, a quella notte che è stata l'ultima in cui ti ho potuto vedere ancora viva.
Al buio, mi sembra di sentire il tuo profumo, la tua presenza e udire la tua risata. La tua voce è un ricordo fioco purtroppo, ma sono certa che ti riconoscerei tra mille.
Mentre scorrono questi pensieri, sento il desiderio inebriante di accarezzarti di nuovo, di sentire il calore del tuo corpo abbracciato al mio, attaccato al mio. 
Accendo la luce, non ti respiro più ma cerco i tuoi occhi nella foto che tengo nel comodino, quegli stessi occhi che hai chiuso dolcemente ma che hai usato maternamente su di me, per molti anni. 
Scruto con ingordigia ogni ruga, ogni tuo capello e ogni millimetro della foto per vedere se il tempo passato, non ti abbia in qualche maniera mutato.
Metto via la foto, sento il tuo cuore battere nel mio, unico sollievo in questi anni, insieme allo scorrere del tuo sangue nelle mie vene.
Ritorno nel buio, ritorno a sentirti al mio fianco in tutti i ricordi che affollano la mia mente e spero SOLO di poterti sognare presto. 

Ti amo, che sia notte o giorno, questo non lo dimentico mai.



Franci.

4 commenti:

  1. Questo tuo post mi tocca in modo particolare...oggi ancor di più.

    Un abbraccio forte

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  2. Grazie per queste parole, per come riesci a dirle così bene <3

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