25 lug 2012

Il dado vegetale fatto in casa e il Dado di casa nostra.


Come è ormai noto per chi mi segue, sono in periodo di "conserve" e ciarlando qua e là, mi è stato chiesto di postare la ricetta del dado che faccio in casa.
Il dado vegetale è quello che uso in ogni preparazione: dal risotto alla verdura saltata in padella, lo adopero nelle polpette e per condire la pasta e la verdura al forno.
La preparazione è semplicissima, la ricetta non prevede nessun tipo di cottura, serve solo un mixer, della verdura fresca e del sale. Si conserva tranquillamente per molti mesi, il gusto non ne risente e il sapore è uguale a quello appena fatto.
L'unica regola da rispettare è che il 20% del peso della verdura, è composto necessariamente dal sale, ai fini di una perfetta conservazione. 
(perciò se ottengo un chilo di verdura tritata, 200 saranno i grammi di sale da aggiungere) 
Preferisco usare verdure sode e poco acquose, ben mature e bio (nel mio caso vado direttamente dal contadino) in modo da non dover fare altro che tritarle, pesarle e aggiungere il sale marino.

Questa è la ricetta base, che si può variare in base ai propri gusti personali :
400 grammi di cipolle (porro/ qualche scalogno)
300 grammi di carote
200 grammi di sedano
e 100 grammi tra: aglio (diciamo una testa più o meno), basilico, prezzemolo, salvia, rosmarino e timo (alloro/menta/maggiorana).
Trito tutta la verdura, aggiungo 200 grammi di sale, mescolo bene, invaso e metto in frigo, pronto per essere consumato e conservato.



Ora però veniamo a noi, al Dado di casa nostra, quello che ci permette oggi, di festeggiare 14 anni insieme, 14 anni che ci sOpportiamo e sUpportiamo. Mica poco, complimenti!
All'inizio bastava un pizzico di sale per insaporire una serata, per divertirsi insieme, per essere interessati all'altro, per sentire e apprezzare il gusto della nostra coppia. Pensavamo che sarebbe stato sempre così, che non avremo avuto bisogno di altro: ma il tempo passa, i ricordi sbiadiscono, le emozioni cambiano, le esperienze che si vivono a volte si rivelano insipide e il pizzico di sale, non ci è bastato più. Meno male, aggiungo io.
Posso affermare con un pizzico di orgoglio, che ogni ingrediente aggiunto al sale in questi anni, mesi e giorni che abbiamo passato insieme, ha reso il nostro gusto sempre più completo. 
Certo, non siamo stati e non siamo esenti dalle "ciofeche" come ogni chef, ma conosciamo il nostro sapore migliore e possiamo dirci soddisfatti quando lo riassaporiamo. 
Ogni giorno usiamo il nostro Dado in modo diverso, capita pure che non lo usiamo per qualche tempo, per pigrizia oppure orgoglio, ma lui è sempre lì in frigo che aspetta solo di essere usato, rimane sempre in bella vista per ricordarci di essere adoperato.
Mi pare giusto ringraziarti per tutto questo tempo trascorso insieme, nel quale hai sopportato pure il gusto acre e pesante della cipolla.(lo so, a volte sono volutamente poco digeribile, scusa!)
Tu invece, dovresti ringraziarmi per le volte che sei risultato come l'aglio: indigesto e molesto, ti sei salvato quasi sempre in corner, solo perchè mi hai passato un digestivo in tempo. 
(lo sai, a volte ti riproponi per giorni, burb!)
Ringrazio la vita che ci ha fornito un nutrito bouquet di spezie, donandoci la possibilità di variare un po': da quelle dolci a quelle piccanti, da quelle inebrianti a quelle urticanti.
Ringrazio NOI, per non aver ancora abbandonato la voglia di cercare ogni giorno il giusto equilibrio tra i vari sapori, ancora in coppia dopo tutto questo tempo.




Franci

10 commenti:

  1. Ma bellissimo post, Francy!
    E buonissimi i dadi, entrambi.

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  2. Tu e le tue metafore... :-)
    Un po' di palestra in cucina, diciamo, hehe.

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    1. Senza metafore non c'è proprio gusto, sono il sale della vita!
      (altrimenti sai che noia!!!)

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  3. bella questa cosa delle verdure crude!
    io lo faccio da anni ma sempre cuocendo e frullando dopo, e congelando i pezzettini.
    ma se mi dici che il sale conserva anche il crudo, ora che ho l'orto che straripa, provo subito.
    grazie!
    PS. per la parte restante della "ricetta"... :-*

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    1. Anche io come mammaF, cuocio, frullo e congelo.
      Ottima alternativa...
      E ottima anche la seconda parte della ricetta ***

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    2. Per quello che ne so, l'unico motivo per cui si sono cominciati a cuocere i dadi, è stato l'avvento del bimby che appunto cuoce e frulla in contemporanea, altri motivi non li ho trovati pur cercandoli.
      Io ho imparato da mia madre che l'ha imparato dalla sua e così via, trovo che a crudo sia il metodo migliore, più veloce e "profumato".
      Se provate, fatemi sapere ;) e grazie per il resto ♥♥♥♥♥

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  4. perfetto! ho già segnato la ricetta. grazie.)

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  5. il dado di casa nostra....che belle parole questa si che è una bella ricetta in amore.....

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