Disegno di Riccardo Mazzoli |
Appena ho letto le parole chiave, ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto scrivere un racconto, da stampare, confezionare e trovare sotto l'albero. Ho voglia che quest'attesa, sia densa di significato, per me per lo meno, ho voglia di profondità e mi piacerebbe sfruttare l'occasione di questa iniziativa (Aspettando insieme Natale) per segnare delle tappe che mi aiutino a fermare certi momenti, che scorrono spesso troppo veloci, facendomi guidare da Linda e dalla sua fantasia.
Chissà dove andremo a finire, oltre che al santo Natale....
In ogni favola che si rispetti, si comincia con il classico "C'era una volta...." ma nel mio caso non è proprio l'ideale, non è una favola quella che voglio raccontare, percui, si parte così:
Questa è la storia di un CUORE,
non di quelli cicciotti di pannolenci morbidoso e nemmeno di quelli di fredda e dura latta laccati di rosso, ma di un cuore pulsante, pieno di vita, che batte incessantemente e forte forte, sano ed efficiente, bello rosso e ROTONDO, il Signor Cuore.
non di quelli cicciotti di pannolenci morbidoso e nemmeno di quelli di fredda e dura latta laccati di rosso, ma di un cuore pulsante, pieno di vita, che batte incessantemente e forte forte, sano ed efficiente, bello rosso e ROTONDO, il Signor Cuore.
L'unico problema, se così lo vogliamo chiamare, del nostro amico è che era un po' ammaccato, aveva preso un po' di colpetti diciamo, la vita l'aveva messo un po' alla prova insomma.
Ma lui era sempre pronto a rimettersi in moto più vorace di vita di prima, le emozioni che viveva scorrevano tutte su un sottile FILO dorato, quello meraviglioso della vita, che prevede molti e diversi colori, dal rosa al rosso, dal blu al nero, dal bianco al GRIGIO.
Era vulnerabile, questo sì, ma anche molto coraggioso, l'unica cosa che gli importava veramente era di non smettere mai di battere.
Un bel giorno, cercando di trovare un po' di riposo dal frastuono quotidiano, tra la frenesia e le mille cose per cui dover battare, si formò al suo interno una domanda: per cosa vale la pena battere o meglio: devo veramente pulsare vorticosamente per ogni cosa?
Uhhhh, il caro amico, era un tipo profondo eh, mica quisquiglie e pinzillacchere.
E fu proprio da qui, che decise di intraprendere un viaggio, attraverso il tempo, lo spazio, le sue emozioni e i suoi ricordi; sapeva che alla fine, sarebbe arrivato un momento bellissimo, ne era certo, di rinascita e di Nascita, e ancora una volta, insomma, si mise in cammino, certo del suo battere, tirando fuori tutta la sua Fede nel filo dorato, che è la vera Vita.
Possiamo solo fargli i nostri migliori AUGURI, no?
Mi auguro che vogliate seguirlo nella sua prossima avventura perciò, alla prossima puntata.
Franci
wow! che bello... certo che voglio seguire le prossime puntate! grazie, grazie di CUORE (è proprio il caso si dirlo!) ;-)
RispondiEliminagrazie a te per l'occasione!!!
RispondiEliminache belle parole.....ecco mi hai fatto piangere....uff
RispondiEliminafrancina (ormai sei ribattezzata così) non volevo farti piangere, non è finita qui la storia eh... ma sono contenta se ti è piaciuta <3
RispondiEliminaMeraviglioso e originale! Complimenti!
RispondiEliminaIo inizio a scrivere. Bellissima
RispondiEliminagrazie di cuore per i complimenti.... per me il blog e la creatività sono spesso terapeutici! ;)
RispondiEliminacaro Signor Cuore, ci sono anch'io.
RispondiEliminae in bocca al lupo per il tuo viaggio. Il coraggio mi sembra non manchi ;)
grazie ^_^
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